L’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale rende sempre più naturale comunicare attraverso e con le macchine, tanto che è diventato difficile distinguere il calcolo dal pensiero, il linguaggio prodotto da una macchina da quello generato dagli esseri umani.
Come tutte le rivoluzioni, anche questa basata sull’intelligenza artificiale pone nuove sfide affinché le macchine non contribuiscano a diffondere un sistema di disinformazione a larga scala e non aumentino la solitudine di chi è già solo, privandoci di quel calore che solo la comunicazione tra persone può dare.
È importante guidare l’intelligenza artificiale e gli algoritmi perché vi sia in ognuno una consapevolezza responsabile nell’uso e nello sviluppo di queste forme differenti di comunicazione che si vanno ad affiancare a quelle dei social media e di internet. È necessario che la comunicazione si orientata a una vita più piena della persona umana.
In occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono dei Giornalisti, l’Ufficio per le Comunicazioni sociali della Diocesi di Chiavari e l’Unione Cattolica della Stampa Italiana Liguria, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Liguria, organizzano un incontro formativo sul tema del messaggio del Papa per la 58esima Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali.
L’appuntamento è mercoledì 24 gennaio alle 10:00 nei locali del Seminario vescovile di Chiavari, in Piazza Nostra Signora dell’Orto 8.
L’incontro inizierà con la celebrazione della Messa, presieduta dal vescovo di Chiavari, mons. Giampio Devasini, incaricato della Conferenza Episcopale Ligure per le Comunicazioni sociali. Il momento formativo inizierà alle 10:30.
Interverrà da remoto – con la possibilità di porre domande – Luigi Rancilio, caporedattore di Avvenire e responsabile dei social. Interverrà in presenza Stefania Berretta, responsabile della formazione per l’Ordine dei Giornalisti della Liguria.
Introduce don Luca Sardella, Direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni sociali e Portavoce della Diocesi di Chiavari. Modera Emanuela Castello, presidente UCSI Liguria.
E’ stata richiesta la possibilità di accreditare l’incontro nell’ambito della formazione permanente.