I giovani della diocesi di Chiavari conosceranno da vicino il profilo del beato Rosario Livatino, il “giudice ragazzino” ucciso nel 1990 per il suo impegno contro la mafia.
Una tre giorni dedicata a questa figura che porterà in Liguria, per la prima volta, la reliquia della camicia impregnata di sangue che il giudice indossava il giorno della sua morte. L’iniziativa, promossa dal Servizio diocesano per la Pastorale giovanile e scolastica, vedrà convergere i giovani del territorio in diversi appuntamenti.
Venerdì sera a Rapallo sul tema “Quale giustizia oggi?” si confronteranno Elisabetta Vidali, presidente della Corte di Appello di Genova, Anna Canepa, sostituto procuratore presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, e Simone Frega, assegnista di ricerca in Istituzioni di Diritto pubblico alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. L’appuntamento si terrà all’oratorio di San Pietro di Novella alle ore 21:00.
Sabato la reliquia visiterà il carcere di Chiavari alle 9:30 e nel pomeriggio toccherà Rapallo dove alle 18:00 il vescovo Giampio Devasini celebrerà l’Eucaristia nella Basilica dei Santi Gervasio e Protasio. Domenica mattina alle 11:00 a Chiavari, nella Parrocchia di San Giuseppe dei Piani di Ri, la Santa Messa presieduta da mons. Aldo Sciabbarrasi, delegato dell’Arcidiocesi di Agrigento.